Dicembre a Cuba è quel momento magico in cui l’isola si veste di sole pieno mentre gran parte d’Europa trema sotto le coperte. E se c’è un luogo che incarna l’essenza autentica di questo paese caraibico, quello è Trinidad: una città coloniale dove il tempo sembra essersi fermato tra casette color pastello, musicisti che suonano son agli angoli delle strade e spiagge caraibiche raggiungibili in pochi minuti. Per chi viaggia in famiglia alla ricerca di un’esperienza che mescoli cultura, natura e relax senza svuotare il portafoglio, questo gioiello dell’entroterra cubano rappresenta la destinazione perfetta per un weekend dicembrino fuori dagli schemi.
Perché Trinidad a dicembre è perfetta per le famiglie
Dicembre segna l’inizio dell’alta stagione a Cuba, con temperature che oscillano tra i 22 e i 28 gradi, piogge praticamente assenti e un’umidità più gestibile rispetto ai mesi estivi. A Trinidad, dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO, questo periodo offre giornate ideali per esplorare il centro storico a piedi senza soffrire il caldo torrido tipico di altre stagioni. Le strade acciottolate del centro si riempiono di vita locale, i bambini cubani giocano a baseball nelle piazze e l’atmosfera festiva inizia a farsi sentire senza il caos delle capitali europee.
La dimensione raccolta della città la rende facilmente gestibile anche con bambini piccoli: tutto il centro storico si gira comodamente a piedi in mezza giornata, e la vicinanza al mare permette di alternare attività culturali a momenti di puro relax balneare. Un equilibrio prezioso quando si viaggia con tutta la famiglia.
Cosa vedere nel cuore coloniale
Il centro storico di Trinidad è un museo a cielo aperto dove ogni angolo racconta storie di corsari, mercanti di zucchero e rivoluzionari. Plaza Mayor rappresenta il cuore pulsante della città: circondata da palazzi coloniali dai colori sgargianti, è il punto di partenza ideale per ogni esplorazione. I bambini resteranno affascinati dai carretti trainati da cavalli che attraversano le strade, mentre voi potrete ammirare l’architettura perfettamente conservata che caratterizza ogni vicolo.
Salire sul campanile del Museo della Lotta contro i Banditi costa circa 1 euro e regala una vista panoramica spettacolare sulla città e sulle montagne circostanti: un’esperienza che vale ogni gradino della scala ripida. Per i più piccoli, il fascino delle scalinate consiste proprio nell’avventura dell’ascesa e nella scoperta della prospettiva dall’alto.
Non perdete una passeggiata lungo le vie laterali alla piazza principale, dove le famiglie cubane vivono la loro quotidianità tra porte spalancate che lasciano intravedere cortili interni e vecchie signore che chiacchierano sedute sulle soglie. Questa autenticità è proprio ciò che rende Trinidad speciale rispetto ad altri centri turistici.
Spiagge caraibiche a portata di famiglia
A soli 12 chilometri dal centro storico si trova Playa Ancón, una delle spiagge più belle della costa sud di Cuba. La sabbia bianca e finissima, le acque cristalline e basse per decine di metri la rendono perfetta per le famiglie con bambini. A dicembre il mare è leggermente mosso ma mai pericoloso, e la temperatura dell’acqua si aggira intorno ai 26 gradi: praticamente una piscina naturale.
Per raggiungere la spiaggia potete negoziare un taxi collettivo dal centro di Trinidad per circa 5-7 euro a persona andata e ritorno, oppure noleggiare biciclette se i vostri bambini sono abbastanza grandi per pedalare quella distanza. Lungo la spiaggia troverete chioschi locali dove assaggiare pesce fresco grigliato e riso con fagioli neri per circa 8-10 euro a persona, bibite comprese. Portate con voi asciugamani, crema solare e acqua: l’attrezzatura da spiaggia costa di più nei punti turistici.

Dove dormire spendendo poco
Trinidad è la capitale cubana delle case particular, le abitazioni private che affittano camere ai viaggiatori. Questa soluzione è perfetta per le famiglie perché offre un contatto autentico con i locali, prezzi contenuti e spesso la possibilità di consumare colazioni e cene casalinghe preparate dai proprietari.
Una camera doppia in una casa particular ben tenuta nel centro storico costa tra i 25 e i 35 euro a notte, mentre per una camera familiare o un piccolo appartamento indipendente si arriva a 40-50 euro. Le colazioni, quando incluse o richieste a parte, costano circa 5 euro a persona e sono abbondanti: frutta tropicale, uova, pane, succhi freschi e caffè cubano forte quanto basta per iniziare la giornata.
Prenotate direttamente una volta arrivati oppure attraverso i circuiti locali di passaparola: i proprietari sono spesso connessi tra loro e possono consigliarvi le soluzioni migliori per le vostre esigenze familiari.
Mangiare bene senza spendere una fortuna
Trinidad offre un’ottima varietà di paladar, i ristoranti privati gestiti da famiglie cubane, dove la qualità supera nettamente quella dei ristoranti statali. Un pasto completo per una famiglia di quattro persone costa tra i 30 e i 50 euro, con piatti generosi di ropa vieja, arroz congrí, yuca fritta e plantani maduros.
Per risparmiare ulteriormente, cercate i locali frequentati dai cubani stessi, solitamente situati nelle vie meno turistiche: qui un piatto completo può costare anche 4-6 euro. I mercati locali vendono frutta freschissima a prezzi irrisori: mango, papaya e ananas diventano merende perfette e salutari per i bambini tra un’attività e l’altra.
La sera, la Plaza Mayor si anima con musica dal vivo e piccoli venditori ambulanti di dolcetti tradizionali: assaggiare un cucurucho di cocco e miele costa meno di 1 euro ed è un’esperienza sensoriale che i bambini ricorderanno a lungo.
Muoversi con facilità
Trinidad è completamente percorribile a piedi, ma per raggiungere la spiaggia o fare escursioni nei dintorni avrete bisogno di organizzarvi. I taxi collettivi sono la soluzione più economica: condivisi con altri viaggiatori, permettono di raggiungere Playa Ancón o la Valle de los Ingenios spendendo pochi euro a testa.
Per le famiglie più avventurose, il noleggio di biciclette costa circa 3-5 euro al giorno e permette di esplorare i dintorni con autonomia. Assicuratevi che le bici siano in buone condizioni prima di partire: controllate freni, gomme e sellini regolabili per i più piccoli.
I carretti trainati da cavalli non sono solo folcloristici ma anche un mezzo di trasporto utilizzato dai locali: negoziando con il conducente potete fare brevi tour della città per 5-10 euro, un’esperienza che entusiasma sempre i bambini.
Esperienze da non perdere
Dicembre è il momento perfetto per assistere alla musica dal vivo che riempie le serate trinitarie. La Casa de la Música, con la sua scalinata all’aperto, diventa ogni sera un palcoscenico naturale dove orchestras suonano salsa, son e rumba. L’ingresso costa circa 2-3 euro e l’atmosfera è magica, con famiglie cubane e viaggiatori che ballano sotto le stelle.
Un’escursione al Parco Topes de Collantes, nelle montagne dell’Escambray, offre sentieri naturalistici accessibili anche alle famiglie, cascate dove fare il bagno e panorami mozzafiato. Un’escursione organizzata in taxi condiviso costa circa 15-20 euro a persona, comprensiva di trasporto e guida locale.
Trinidad a dicembre è quella Cuba autentica che molti cercano e pochi trovano: un weekend qui significa regalare alla famiglia ricordi indelebili senza sacrificare il budget delle vacanze.
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